Piano di Governo del Territorio
La LR 12/2005 riforma, sostituendola, la disciplina urbanistica contenuta nella LR 51/1975 e coordina, in un unico testo, la normativa regionale in materia urbanistico – edilizia al fine di semplificarne e renderne più chiara la consultazione.
Tra le novità introdotte dalla nuova normativa regionale, vi è il Piano di Governo del Territorio (PGT).
Il PGT è articolato in tre atti (o “documenti”) sempre modificabili:
- il Documento di Piano (DdP), aggiornato con cadenza almeno quinquennale, che contiene gli elementi conoscitivi del territorio e le linee di sviluppo che l’Amministrazione Comunale intende perseguire;
- il Piano dei Servizi (PdS), che riguarda le modalità di inserimento delle attrezzature di interesse pubblico o generale, avente carattere prescrittivo / vincolante e di durata indeterminata;
- il Piano delle Regole (PdR) nel quale sono contenuti gli aspetti regolamentari e gli elementi di qualità della città costruita, ha valore prescrittivo / vincolante, produce effetti diretti sul regime giuridico dei suoli ed ha validità indeterminata.
Il documento di piano anche avvalendosi degli strumenti del sistema informativo territoriale regionale, definisce:
- il quadro ricognitivo e programmatorio di riferimento per lo sviluppo economico e sociale del comune, anche sulla base delle proposte dei cittadini singoli o associati e tenuto conto degli atti di programmazione provinciale e regionale;
- il quadro conoscitivo del territorio comunale;
- l’assetto geologico, idrogeologico e sismico;
Il piano dei servizi deve garantire:
- la dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale;
- le eventuali aree per l’edilizia residenziale pubblica;
- le dotazioni a verde, i corridoi ecologici e il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello edificato ed una loro razionale distribuzione sul territorio comunale, a supporto delle funzioni insediate e previste;
- il corretto utilizzo dei servizi pubblici, mobilità, ecc., sulla base dei dati demografici;
- la sufficiente dotazione di servizi pubblici, eventualmente identificando aree in cui inserirne di nuovi od ampliarli.
Il piano delle regole:
- individua e disciplina puntualmente le differenti situazioni territoriali (territorio urbanizzato, aree agricole, immobili vincolati, ecc.) secondo il vecchio modello delle norme tecniche di attuazione.
I principi base del PGT sono:
- pubblicità e trasparenza delle attività che conducono alla formazione del PGT;
- partecipazione dei cittadini e delle associazioni;
- possibile integrazione dei contenuti / previsioni da parte del pubblico.